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OSTERIA LA VIA DEL SALE

Località Carretta, 4
12040 Piobesi d Alba (CN) - Piemonte



Orari

Aperti:
Giovedì, Venerdì, Sabato:
Pranzo dalle 12:30 alle 13:30
Cena dalle 19:30 alle 21:00
Domenica solo a Pranzo dalle 12:30 alle 13:30

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Informazioni

Osteria La Via del Sale, Ristorante a Piobesi d'Alba nelle Langhe Roero - Cuneo

L’Osteria La Via del Sale si trova nel cuore delle Langhe Roero, a Piobesi d’Alba, nella Località Carretta, e si propone come un ristorante elegante ma sobrio, in una location luminosa e panoramica sul territorio circostante.
Di recente realizzazione è curato nei minimi particolari e porta in sala materiali e attrezzi tipici della cultura conviviale contadina che danno all’ambiente un’impronta essenziale e caratteristica.
Dalle ampie vetrate offre una vista panoramica sui vigneti che lo circondano e propone una cucina di carne e pesce, basata sul vincente connubio tra la gastronomia ligure e quella piemontese, col sapiente utilizzo dei prodotti tipici del territorio e le preparazioni caserecce di pasta fresca e lievitati, per portare in tavola i sapori ed i profumi caratteristici.
La scelta di valorizzare le produzioni locali si evidenzia anche nella selezione ristretta delle etichette proposte, esclusive di Tenuta Carretta e delle Langhe Roero.

News Events & Topics


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Da Giovedì 2 maggio, tutti giovedì e SOLO il giovedì a cena potrete gustare crudo di pesce secondo il pescato,
qualche antipasto cotto, un primo e la nostra grande frittura di pesce, crostacei e verdure.
Tutto preparato direttamente dallo chef Flavio Costa nella nuova cornice della nostra Osteria la Via del Sale.


Giovedì 2 maggio

Cruditè
Scampi crudi interi € 5,00 cadauno
Dentice reale in sashimi    € 18,00
Tonno rosso con vari condimenti € 18,00
Salmone scozzese selvaggio in sashimi € 12,00
Seppia ligure a julienne    € 12,00
Ceviche di pesce bianco € 14,00
Ostriche € 3,00 cadauna
Ricci di mare in cocotte con salsa d’aglio calda    € 14,00
Acciughe marinate € 10,00

***

Antipasti
Gamberi cotti € 3,00 cadauno
Percebes bolliti € 20,00
Patelle alla brace con salmoriglio € 14,00
Polpo e patate alla ligure € 12,00

***

Primo
Spaghetti con sugo di cozze € 14,00

***
Secondo
Fritto misto di pesci, crostacei e verdure € 24,00


La cucina dell'Osteria La via del Sale propone piatti della tradizione piemontese e ligure attingendo dalla vasta scelta di prodotti che queste due regioni forniscono generosamente. Specialità di terra o di mare, pasta e dolci tipici preparati come vuole la tradizione.


Atmosfera famigliare e accogliente in un ambiente informale, per trasformare il solito pranzo in un’occasione per scambiare due chiacchiere e stare insieme, gustando le specialità del territorio.


Il Piemonte e la Liguria sono regioni che offrono prodotti tipici importanti quali formaggi, salumi, confetture, frutta secca e tante altre specialità sapientemente lavorate e proposte dall'Osteria La via del Sale.


Anche nella scelta dei vini da offrire sono predilette le produzioni locali, infatti il ristorante propone le selezioni della Tenuta Carretta e delle Langhe Roero.


Il ristorante è immerso nei vigneti delle Langhe Roero, e dalle ampie vetrate si può godere di una vista magnifica sulla campagna circostante.

Servizi


Un comodo parcheggio è disponibile per la Clientela.



Menu


Antipasti misti di mare 4 proposte  
€ 28,00

Antipasti misti di carne e ortaggi 4 proposte 
€ 20,00


Agnolotti di brasati e robiola di Roccaverano, burro bianco e Vermouth
€ 13,00

Trofie a frutti di mare
€ 15,00


Pescato giornaliero in guazzetto con coste
€ 22,00

Guancia di maiale stracotta al nebbiolo e purea di patate al lemongrass
€ 20,00


A scelta dalle nostre proposte
€6,00


Piatti proposti giornalmente a seconda del mercato e della stagione


4 Antipasti misti di mare

Trofie a frutti di mare

Pescato giornaliero in guazzetto con coste

Dolce a scelta

€ 44,00 escluse bevande


4  Antipasti misti di carne e ortaggi

Agnolotti di brasati e robiola di Roccaverano, burro bianco e Vermouth

Guancia di maialino stracotta al nebbiolo con purea soffice di patate al lemongrass

Dolce a scelta

€  40,00 escluse bevande

Wine & Drink


Bianchi e Rosati

Langhe Favorita 2022
€ 18,00

Roero Arneis “Cayega” 2022
€ 22,00

Roero Arneis Riserva Alteno Fontana ’18
€ 28,00

Roero Arneis Riserva“Canorei” 2019
€ 26,00

Riesling Campolongo 2020
€ 24,00

Langhe Rosato “Cereja” 2021
€ 20,00

Rossi

Langhe Nebbiolo “Podio” 2021
€ 22,00

Nebbiolo d’Alba 2021
€ 18,00

Nebbiolo d’Alba Sup. “Tavoleto” 2020
€ 26,00

Dolcetto d’Alba  2022
€ 16,00

Dolcetto d’Alba “Il Palazzo” 2021
€ 20,00

Barbera d’Alba 2021
€ 16,00

Barbera d’Alba “Bric Quercia” 2019
€ 24,00

Roero Riserva “Bric Paradiso” 2017
€ 32,00

Barbaresco Riserva “Bordino” 2017
€ 55,00

Barbaresco “Garassino” 2019
€ 36,00

Barolo “Cannubi” 2017
€ 70,00

Barolo Riserva “Cannubi”    ‘16
€ 180,00

Barolo “Cascina Ferrero”    2017
€ 42,00


Bianchi

Brut Alta Langa 2019
€ 30,00

Brut “Col dei Ronchi”
€ 22,00

Brut Rosè “Col dei Ronchi”
€ 22,00

Gavi di Gavi “Poggio Basco” 2022
€ 18,00

Bevicisù Bianco 2021
€ 16,00

Rossi

Barbera d’Asti Briga della Mora 2020
€ 16,00

Nizza “Gaiana” 2019
€ 22,00

Nizza Superiore“Mora dei Sassi” 2018
€ 28,00


Bianchi

Sauvignon Blanc 2021
€ 16,00

Chardonnay 2021
€ 16,00

Heritage Blanc de Noir 2021
€ 18,00

Brut Blanc de Blancs
€ 22,00

Brut Rosè
€ 22,00

Brut Zero
€ 22,00

Rossi

Heritage Pinot Nero 2019
€ 22,00

Pinot Nero Riserva 2019
€ 34,00

Elenovo Mavrud 2017
€ 30,00


Tenuta Carretta

Langhe Favorita 2021
€ 4,00

Roero Arneis “Cayega” 2021
€ 5,00

Langhe Rosato “Cereja” 2021
€ 4,00

Langhe Nebbiolo “Podio” 2020
€ 5,00

Dolcetto d’Alba “Il Palazzo” 2020
€ 6,00

Barbera d’Alba “Bric Quercia” 2018
 € 6,00

Roero Riserva “Bric Paradiso” 2017
€ 7,00

Barbaresco “Garassino” 2017
€ 8,00

Barolo “Cascina Ferrero” 2016
€ 9,00
Barolo Chinato
€ 7,00

Malgrà

Brut Alta Langa Col dei Ronchi
€ 6,00

Bevicisù Bianco 2021
€ 4,00

Barbera d’Asti  “Briga della Mora” 2020
€ 4,00

Nizza “Gaiana” 2018
€ 6,00

Moscato  d’Asti ”Cugnexio” 2022
€ 4,00

EM Edoardo Miroglio

Heritage Blanc de Noir 2021
€ 4,00

 Brut Blanc de Blancs
€ 6,00

 Heritage Pinot Nero 2019
€ 5,00


Moscato  d’Asti ”Cugnexio” 2022
€ 16,00

Asti Spumante
€ 20,00

Bracchetto d’Acqui Cremisi 2021
€ 16,00

Barolo Chinato
€ 38,00

Grappa di Arneis
€ 4,00  cal.

Grappa di Barolo
€ 5,00  cal.

Grappa di Barbera
€ 4,00  cal.

Grappa di Moscato
€ 4,00  cal.

Gold Rakia    
€ 4,00  cal.

Nocino
€ 4,00  cal.

Food


La cucina propone un menu a base di carne e pesce, orientato all’utilizzo delle produzioni gastronomiche locali.
La pasta e le torte fatte in casa con metodi tradizionali e le materie prime selezionate con cura da produttori del territorio, fanno arrivare in tavola le eccellenze della cucina caratteristica delle Langhe e della tradizione ligure.

Quality


Il ristorante offre agli Ospiti il meglio delle produzioni locali. I salumi, i formaggi, le confetture, le nocciole e le preparazioni tipiche del territorio sono scelte e selezionate.
La pasta e i dolci sono preparati quotidianamente in modo artigianale secondo le tradizionali ricette tipiche del territorio.

Drink


L’Osteria La Via del Sale offre una selezione di distillati e liquori curata con attenzione e presentata con cura per offrire i più importanti marchi del settore.

Photos


Locale panoramico su Piobesi d’Alba e i vigneti che lo circondano, offre una vista esclusiva sul territorio. Ampio e luminoso, è arredato con materiali ed oggetti tipici della cultura contadina locale che trasmettono un’atmosfera calda ed accogliente.

Meteo

Location


All’interno della Tenuta Carretta, circondata dalle colline di Piobesi d’Alba e immersa nei vigneti tipici delle Langhe Roero l’Osteria La Via del Sale è una location conviviale e accogliente, che ospita una cucina di grande qualità, in un’atmosfera ricca di tradizione e storia proprio come il nome che porta.
Un luogo semplice e quasi fiabesco, lontano dai grandi centri abitati della provincia di Cuneo ma anche facile da raggiungere e nel quale rifugiarsi dalla quotidianità.

To Visit


Piobesi d'Alba è il comune più piccolo del Roero, sia per territorio che per numero di abitanti, della provincia di Cuneo, in Piemonte.
Sorto sul punto d’incontro di due strade già documentate in epoca romana nell’alto medioevo, la pieve di S. Pietro in Vincoli fu ricostruita a fine ‘800 nelle attuali forme.
Fa parte della delimitazione geografica del Roero ed è situato sulla provinciale Alba-Carmagnola. Col tempo il paese si è esteso tanto da diventare un tutt'uno con Corneliano d'Alba. Di antica fondazione, nel Medioevo fu soggetta alla dominazione di Asti. Vi sorgeva un castello, oggi distrutto, posto sul colle vicino al paese. Quando i Saluzzo persero potere nel Piemonte centrale, Piobesi divenne feudo dei Roero per passare, con il Trattato di Lione, a Carlo Emanuele I di Savoia.
Nel 1928 il comune fu aggregato a Corneliano d'Alba, ma nel 1946 il comune venne ricostituito. Monumenti e luoghi d'interesse sono la Chiesa di San Rocco, del XVII secolo, e la Chiesa di Maria Immacolata sul Bricco di Piobesi con una vista panoramica notevole.


Nel cuore delle Alpi Liguri, lungo il crinale che separa la pianura dal mare, si sviluppa uno dei tracciati della “Via del Sale”, così chiamata per il prezioso minerale, anche più dell’oro, trasportato per secoli sin dal Medioevo da mercanti e contadini piemontesi, lombardi ed emiliani.
Si percorrevano queste strade commerciali per portare le merci in Liguria a bordo dei carri, trainati da muli, buoi o cavalli e venivano trasportati vino, formaggi, patate e grano, mentre al ritorno si riportavano olio di oliva, acciughe e soprattutto il sale, prezioso per la conservazione degli alimenti. Le piste del sale hanno così costituito le grandi strade commerciali dell’antichità, in Europa come in Asia e in Africa.
Anche a Limone Piemonte il commercio di questa materia prima ha assunto grande importanza per via della posizione geografica del Piemonte, circondato per una metà dalle Alpi e senza alcuno sbocco verso il mare dall’altra. La Liguria, un tempo Repubblica di Genova, era sempre in contrasto con Casa Savoia, motivo per cui i traffici provenienti da Torino e Cuneo facevano generalmente sosta a Limone dove avveniva il cambio delle bestie da soma e da traino e dei relativi conducenti, per poi proseguire verso il Colle di Tenda, che fin dall’antichità ha rappresentato una delle poche vie di collegamento tra la pianura e il mare. Le carovane proseguivano poi in direzione di Monesi e del successivo Passo di Tanarello.
Il percorso è interamente sterrato ed è totalmente costruito a mezza costa ad una quota compresa tra i 1.800 e i 2.000 metri sul livello del mare.
La sua lunghezza complessiva è di circa 39 chilometri, sviluppandosi in parte sul versante italiano ed in parte francese, interessando infatti diverse provincie, Cuneo e Imperia in Italia e una in Francia, Departement des Alpes Maritimes.


Le colline del Barbaresco sono una componente presente sempre nel territorio delle Langhe.
I comuni di Barbaresco e Neive sono stati selezionati come esempi significativi di rappresentazione del sistema produttivo, culturale e paesaggistico del Barbaresco docg.
Il borgo di Barbaresco è un insediamento di epoca medioevale sviluppatosi in una posizione dominante rispetto al fiume Tanaro. Inserita in questo pregevole borgo si erge, con i suoi 36 m di altezza, l’imponente Torre sopravvissuta alla distruzione che ha invece interessato il castello medioevale.
Contesa per secoli dai comuni di Alba ed Asti per la sua posizione strategica, costituisce oggi uno dei più importanti riferimenti visivi di tutto il comprensorio di Langhe - Roero e Monferrato avvalendosi anche del titolo di torre medievale più grande del Piemonte.
L’area selezionata rappresenta il cuore della produzione del vino Barbaresco che assieme al vino Barolo compongono il palinsesto dei più famosi vini rossi d’invecchiamento apprezzati a livello internazionale. Così come il Barolo anche il Barbaresco viene vinificato in purezza dalle uve di Nebbiolo.
Sono presenti sul territorio 87 aziende vinicole, tra cui si ricorda la cantina sociale dei Produttori di Barbaresco, oltre a luoghi adibiti più alla distribuzione del prodotto finito come l’Enoteca regionale del Barbaresco.


Il Castello Falletti di Barolo è situato al centro del paese, da cui è possibile ammirare un bellissimo panorama, con vedute verso la bassa Langa e alcuni tra i più prestigiosi crus di Barolo.
Nel corso degli anni il Castello Falletti è stato restaurato e nel 2010 è stato aperto al pubblico il WiMu (Wine Museum), il più innovativo museo del vino d'Italia.
Le cantine del castello ospitano inoltre l'Enoteca Regionale del Barolo.
Il WiMu consiste in un vero e proprio percorso attraverso la cultura e la tradizione vitivinicola, che consente al visitatore di avvicinarsi totalmente al mondo del vino, in modo da conoscerne la storia, apprenderne le tecniche di produzione, comprendere le caratteristiche del territorio di riferimento. In poche parole a diventare un turista del vino, un vero e proprio enonauta.
La visita è strutturata come una discesa in profondità nella cultura del vino: la suggestione di addentrarsi nei misteri e nei miti del frutto di Bacco, direttamente nel cuore del castello Falletti, seguendo il percorso che procede dal terzo piano fino ai livelli semi-interrati, un cammino a tappe per conoscere e approfondire l’universo ricco di storie che ogni bottiglia racconta.
Si parte dunque dall'ultimo piano. Una discesa fra buio e luce, fra suono e colore, sopra e sotto le zolle di questo suolo miracoloso. Il clima, la terra, i tempi delle stagioni, i colori dell'autunno e i silenzi dell'inverno, la sapienza della mano. Il vino nella storia e nell'arte, in cucina e nel cinema, nella musica e nella letteratura, nei miti universali e nelle tradizioni locali.
Il WiMu è anche un omaggio alla storia del castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato. Gli ultimi Marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e la consorte Juliette Colbert, più celebre come Giulia di Barolo. Il patriota Silvio Pellico, uno dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano, che qui fu bibliotecario e di cui è conservata intatta la camera-studio e la Biblioteca, che contiene circa tremila testi di epoca compresa tra il quindicesimo e il diciannovesimo secolo.
E dopo la narrazione e la storia il vino si può anche vivere e gustare scendendo al Tempio dell'Enoturista, negli storici ambienti di tinaggio, dove si scatena la pienezza del piacere sensoriale. Qui si incontra il Barolo e gli altri grandi vini, e si può scegliere se degustarli da soli o sotto la guida di esperti, imparando a riconoscerne profumi, aromi e personalità, fino a scoprire il legame fra il vino e il suo territorio.
L'itinerario si conclude con l'Enoteca Regionale del Barolo, nelle antiche cantine marchionali che tennero a battesimo questo vino leggendario, tra grandi etichette e annate memorabili.

To See & To Do